Un progetto per il dialogo interculturale e religioso

Nessun progetto di integrazione può realizzarsi senza una conoscenza approfondita delle proprie radici e della propria identità culturale. E un dialogo tra le culture è possibile solo se ciascuna di esse conserva la propria specifica identità, senza lasciarsi appiattire da sterili e omologanti processi di globalizzazione.
Le giornate dell'Intercultura partono proprio da qui: riconoscere il valore della propria identità e delle proprie radici per aprirsi alla conoscenza e all'incontro con altre culture. La Campania e in particolare Il territorio ebolitano ha avuto la fortuna di aver avuto in Matteo Ripa un esponente davvero unico del dialogo interreligioso e interculturale.
Incisore alla corte dell’Imperatore cinese Kangxi, e per questo conosciuto come lo scultore del rame, il missionario diede un forte impulso al legame tra Oriente e Occidente fondando il Collegio dei Cinesi, oggi Università degli studi ‘L’orientale’ di Napoli. Non poteva esserci personaggio della storia locale e campana, in grado di assolvere meglio a quella funzione di 'ponte' tra culture, in grado di favorire il dialogo e la reciproca conoscenza tra due mondi.
Dal punto di vista operativo il progetto è articolato in una serie di interventi che hanno fin da subito interessato non solo gli alunni delle scuole primarie e secondarie del territorio che vi hanno preso parte attivamente, ma anche altri attori del territorio: rappresentanti delle istituzioni, associazioni, docenti, esperti delle tematiche trattate. L'iniziativa è partita a maggio 2019, con la realizzazione di un video sulla vita di Matteo Ripa e la raccolta di materiali utili a costruire un vero e proprio 'dossier' sul missionario ebolitano. Una ulteriore attività di laboratorio, condotta dagli studenti dei licei artistici del territorio, ha visto la realizzazione di illustrazioni in bianco e nero di episodi della vita del Ripa, realizzate con la tecnica del fumetto 'manga: una bella e originale esperienza di contaminazione tra linguaggi solo apparentemente distanti. Un convegno finale realizzato ad Eboli alla fine del mese di novembre ha offerto a tutti i partecipanti la possibilità di fare il punto sui risultati delle attività progettuali, con l'auspicio di poter compiere ulteriori passi in avanti.